Nuova Riveduta:

Numeri 22:27

L'asina vide l'angelo del SIGNORE e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con un bastone.

C.E.I.:

Numeri 22:27

L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone.

Nuova Diodati:

Numeri 22:27

L'asina vide l'Angelo dell'Eterno e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina col suo bastone.

Riveduta 2020:

Numeri 22:27

L'asina vide l'angelo dell'Eterno e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese, ed egli percosse l'asina con un bastone.

La Parola è Vita:

Numeri 22:27

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 22:27

L'asina vide l'angelo dell'Eterno e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam s'accese, ed egli percosse l'asina con un bastone.

Ricciotti:

Numeri 22:27

L'asina, visto l'angelo fermo di contro a lei, cadde sotto i piedi del suo cavalcatore, che incollerito la picchiava più forte sui fianchi con un bastone.

Tintori:

Numeri 22:27

Appena veduto l'angelo li ritto, l'asina si sdraiò sotto chi la cavalcava, che pieno di rabbia la percoteva con maggior forza nè fianchi col bastone.

Martini:

Numeri 22:27

E l'asina, veggendo ivi fermo l'Angelo, cadde sotto i piedi di lui, che le stava sopra: il quale vie più acceso di collera scaricava colpi di bastone su' fianchi di essa.

Diodati:

Numeri 22:27

E l'asina, avendo veduto l'Angelo del Signore, si coricò sotto Balaam; laonde l'ira di Balaam si accese, e percosse l'asina col bastone.

Commentario abbreviato:

Numeri 22:27

22 Versetti 22-35

Non dobbiamo pensare che, poiché Dio non trattiene sempre gli uomini dal peccato con la sua provvidenza, lo approvi o che non gli sia odioso. Gli angeli santi si oppongono al peccato e forse sono impegnati a prevenirlo più di quanto non si sappia. Questo angelo era un avversario di Balaam, perché Balaam lo considerava un suo avversario; sono davvero i nostri migliori amici, e dovremmo considerarli tali, quelli che impediscono il nostro progresso nelle vie del peccato. Balaam si accorge del dispiacere di Dio grazie all'asino. È frequente che coloro che hanno il cuore ben disposto a fare il male, avanzino con violenza attraverso le difficoltà che la Provvidenza pone sul loro cammino. Il Signore aprì la bocca dell'asino. Questo fu un grande miracolo operato dalla potenza di Dio. Colui che faceva parlare l'uomo, poteva, quando gli piaceva, far parlare l'asino con la voce dell'uomo. L'asino si lamentò della crudeltà di Balaam. Il Dio giusto non permette che i più meschini o i più deboli siano maltrattati; ma essi dovranno essere in grado di parlare in loro difesa, oppure egli parlerà in un modo o nell'altro per loro. Balaam ha finalmente aperto gli occhi. Dio ha molti modi per far crollare i cuori duri e insensibili. Quando i nostri occhi saranno aperti, vedremo il pericolo delle vie del peccato e quanto sia stato vantaggioso per noi attraversarle. Balaam sembrò cedere: "Ho peccato", ma non sembra che fosse consapevole della malvagità del suo cuore o che volesse ammetterla. Se si accorge di non poter andare avanti, si accontenta, visto che non c'è rimedio, di tornare indietro. Così molti abbandonano i loro peccati, solo perché i loro peccati li hanno abbandonati. L'angelo dichiarò che non solo non avrebbe potuto maledire Israele, ma sarebbe stato costretto a benedirlo: questo sarebbe stato più per la gloria di Dio e per la sua stessa confusione, che se fosse tornato indietro.

Riferimenti incrociati:

Numeri 22:27

Prov 14:16; 27:3,4

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